Nålebinding

Il Nålebinding è una tecnica di lavoro a maglia tramite l’utilizzo di un ago largo e piatto. Molti ritengono questa tecnica un’antenata dell’uncinetto o dei ferri.

Il suo nome si presenta da sé: la sua origine è danese/norvegese e significa letteralmente “legatura con ago”. Questa tecnica è una delle più antiche forme di tessitura conosciute, con reperti che risalgono a 10.000 anni fa. Ad oggi esistono diversi punti (stitch) diversi tra loro in base al luogo di ritrovamento. Il più famoso (e semplice) è senz’altro il punto Oslo.

Nålebinding in Islanda

Al Museo nazionale di Reykjavík sono esposti dei reperti in Nalebinding (Nálbragð) di guanti e calze di cui vi riporto le foto scattate proprio da noi in agosto 2024. (se volete leggere le nostre avventure vichinghe in Islanda cliccate qui)

In particolare sui guanti…

Il guanto Garðar

Il reperto è stato ritrovato ad Arkanes (dal sito Garðar) e risale al periodo vichingo compreso tra il 874 ed il 930 d.C. come da datazione scientifica. Il guanto misura 28cm di lunghezza e 11 cm di larghezza. Gli studiosi ritengono che in origine fosse più lungo ed indossato sopra la manica per offrire maggior protezione dato che la parte vicina al polso è piuttosto larga rispetto ad altri riperti. L’interno del guanto veniva rivestito dal pelo di lana di pecora in modo da isolare maggiormente (probabilmente lana non filata ma grezza). La cosa particolare è che il guanto non è stato ritrovato in una sepoltura tombale ma è semplicemente emerso dal terreno della zona durante gli scavi per la costruzione di un’abitazione.  (forse un guanto smarrito?)

I guanti Heynes

Altri due guanti di stoffa (appartenenti a un bambino) sono stati trovati a Heynes da Halldór Kristjánsson nel 1960.

I due reperti sono stati lavorati in modo grezzo ed erano collegati tra loro da una fascia intrecciata cucita a ciascun guanto. La loro datazione risale tra il 900 ed il 1000 d.C.

La particolarità di questo reperto è che i guanti sono stati realizzati mettendo insieme più ritagli uniti tra loro sui lati.
Il guanto destro è tagliato in un unico pezzo, mentre quello sinistro è in due pezzi. Per entrambi i guanti, tuttavia, i pollici sono tagliati da due pezzi di tessuto. Anche la sezione del pollice risulta quindi essere stata aggiunta in un momento separato.

Guanti Garðar e Heynes – Foto scattata da noi del Clan al Museo Nazionale di Reykjavík