Le saghe islandesi

 Localmente, l’Islanda è detta Sögueyja cioè “isola delle saghe”.

Se pensate a quanto sia piccola l’isola vi sorprenderà sapere che le saghe islandesi sono proporzionalmente superiori a quelle in altre zone d’Europa.

Stiamo parlando di saghe in prosa che narrano di episodi avvenuti all’epoca della colonizzazione vichinga dell’Islanda e dei primi secoli dello stato libero (pre-cristianesimo) quindi del periodo storico tra l’anno circa 870 ed il 1000, trascritte successivamente tra il XII e il XV sec.

Tra le più conosciute troviamo:

  • Egils saga (“Saga di Egill Skallagrímssonar“) – scritta da Snorri Sturluson nel primo ventennio del 1200. Narra la storia di Egill, un contadino islandese che divenne vichingo e scaldo. Questa è considerata una delle più importanti saghe locali.
  • Eiríks saga rauða (“Saga di Erik il Rosso”) – scritta nel  XIII secolo, segue le vicende il Erik il Rosso, esiliato in Groenlandia e che scoprì successivamente il Nord America (Vinland) ben cinque secoli prima di Cristoforo Colombo.
  • Njáls saga (“Saga di Njáll“) – trascritta nel 1200 e riportante vicende comprese tra il 900 ed il 1000. Si tratta forse della più famosa tra le saghe islandesi che riporta diverse faide di sangue.
  • Laxdœla saga (“Saga degli abitanti della Valle dei Salmoni“) – gli studiosi hanno datato le vicende riportate attorno al 1200/1245 . La presenza di Bolli Bollason, una guardia variaga, ne conferma il periodo storico. La saga parla di Guðrún Ósvífursdóttir, personaggio femminile e bellissima donna corteggiata da due fratellastri (cugini di primo grado): Bolli e Kjartan. Guðrún si innamorò di Kjartan ma mentre lui era all’estero, Bolli le chiese di sposarlo. Lei accettò dopo aver dato retta a voci che dicevano che Kjartan si era sposato con la sorella del re di Norvegia. Quando Kjartan tornò in Islanda si battè mortalmente contro Bolli. Come da tradizione, Kjartan venne vendicato e Bolli fu ucciso.
  • Eyrbyggja saga (“Saga degli uomini di Eyr“) – scritta tra il 1200 ed il 1300, riporta fatti avvenuti tra il 900 ed il 1100 nella penisola di Snæfellsnes, nella parte occidentale d’Islanda. Parla di vicende del personaggio Snorri Þorgrímsson (o Snorri il sacerdote).
  • Grettis saga (“Saga di Grettir Ásmundarson”) – scritta tra il 1200 ed il 1300, riporta l’intera storia di Grettir, guerriero islandese divenuto un fuorilegge. Da abile eroe a guerriero caduto in disgrazia a causa di una maledizione ricevuta dopo lo scontro con un Draugr (creatura non morta del mondo nordico).
  • Heiðarvíga saga (“Saga della battaglia nella brughiera“) – trascritta attorno al 1200 e riportante fatti verificatisi nei primissimi anni dopo il 1000 ovvero della discendenza di  Egils Skalla-Grímssonar e dei conflitti tra Húnvetninga e Borgfirðinga.
  • Gunnlaugs saga ormstungu (“Saga di Gunnlaugr lingua di serpente“) – trascritta sempre nel 1200. La saga racconta la storia di due poesi islandesi innamorati entrambi di “Helga la bella”, nipote di Egill Skallagrímsson della Egils Saga. I due poeti combatteranno per lei prima in versi e poi in un duello a sangue.
Guðrúnarlaug

Qualche piccola chicca riguardo la Laxdœla saga…

  • Guðrúnarlaug è un hot-spring, una piccola piscina che si dice fosse frequentata proprio da Guðrún Ósvífursdóttir della Laxdœla saga.
  • La tomba di Guðrún Ósvífursdóttir la si può trovare a Helgafell, a nord della chiesa. La lapide è stata realizzata con la roccia del monte Helgafell e riporta il trasferimento di Guðrún ad Helgafell nell’anno 1008.
  • La tomba di Kjartan, personaggio sempre della Laxdœla saga, la si può trovare nel cimitero di Borg à Myrar.